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Pubbl. Ven, 14 Lug 2023

Appartiene alla competenza dell´Autorità del sistema portuale sia il rilascio delle concessioni portuali sia delle concessioni demaniali marittime

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Editoriale a cura di Camilla Della Giustina



Il Tar Lecce con sentenza breve (n. 811/2023) ha stabilito che rientra nella competenza dell´Autorità del sistema portuale sia il rilascio delle concessioni portuali, sia delle concessioni demaniali marittime. Le prime, infatti, attengono allo svolgimento delle operazioni portuali, le seconde ineriscono ad altri usi del demanio marittimo.


Con sentenza breve n. 811/2023, del 23 giugno 2023, la prima sezione del Tar Lecce ha stabilito che l'Autorità del sistema portuale non può avviare un partenariato pubblico privato. Precisamente, il ricorso aveva a oggetto l'impugnativa dell'Avviso pubblico esplorartivo emesso dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio Porto di Taranto (ASP) circa la presentazione di manifestazione di interesse per l'individuazione di un soggetto promotore di un partenariato pubblico-privato (art. 185, commi 15 e 16, D.lgs. n. 50/2016).

Detta procedura era finalizzata all'affidamento di una concessione circa la progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di impianti di energia da fonti rinnovabili su superifici demaniali. 

Parte ricorrente evidenziava l'incompetenza funzionale dell'ASP posto che la competenza sarebbe stata devoluta, ai sensi dell'art. 12 D.lgs. n. 387/2003,al Ministero della Transizione Ecologica (Mi.T.E. oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, M.A.S.E.) e al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT, oggi Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili – MIMS). 

L'art. 12, comma 3, D.lgs. n. 387/2003 enuncia che "per gli impianti off-shore, incluse le opere per la connessione alla rete, l’autorizzazione è rilasciata dal Ministero della transizione ecologica di concerto il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e sentito, per gli aspetti legati all’attività di pesca marittima, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, nell'ambito del provvedimento adottato a seguito del procedimento unico di cui al comma 4, comprensivo del rilascio della concessione d’uso del demanio marittimo”. 

A partire da questo, il Tar Lecce ha sostenuto che "le Autorità di sistema portuale sono competenti al rilascio sia delle concessioni portuali (articolo 18 l. 28.1.1994, n. 84) per lo svolgimento delle operazioni portuali di cui all’articolo 16 della medesima legge, sia delle concessioni demaniali marittime ex articolo 36 del codice della navigazione, per lo svolgimento degli altri usi del demanio marittimo".

Di conseguenza, sempre secondo il ragionamento del Giudice Amministrativo,  "unico soggetto competente al rilascio dell’Autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili è il MASE,  di concerto con il MIMS nel mentre il rilascio della concessione demaniale marittima è rimasto in capo all’ASP [Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio Porto di Taranto], ma esso si configura, piuttosto, come un sub-procedimento all’interno dell’iter principale sopra menzionato".

In conclusione, ergo, è possibile affermare che l'avviso impugnato non appartenga alle prerogative della ASP. Quest'ultima, infatti, ha competenza solamente per quanto attiene al rilascio della sola concessione demaniale limitatamente "al sub-procedimento volto al rilascio dell’AU, di competenza del MASE, di concerto con il MIMS".  


Note e riferimenti bibliografici