Divulgativi e Scientifici
Classificazione e qualità degli articoli

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Qualità e requisiti degli articoli.

Cammino Diritto è la rivista di informazione giuridica che offre spazio a laureati, ricercatori e professionisti.
Gli articoli pubblicati su Cammino Diritto rientrano in 3 categorie distinte: divulgativi, scientifici, in lingua.


Gli articoli scientifici sono gli articoli aventi un contenuto diretto all’accademico o al professionista del diritto o dell'economia, devono avere un corpo superiore ai 30.000 caratteri (inclusi spazi; escluse note, bibliografia e abstract) e vengono classificati tali, all’interno di Cammino Diritto, solo dopo la revisione anonima (double-blind peer review) eseguita da un esperto del relativo settore disciplinare individuato all'interno del Comitato scientifico.

Gli articoli pubblicati come scientifici sono sottoposti ad una duplice revisione, la prima da parte di un Componente del Comitato dei Revisori, che ne corregge eventuali errori materiali e ne valuta la rispondenza ai requisiti formali previsti dal Regolamento, la seconda - anonima - da parte di uno o più Alti Esperti del Comitato Scientifico, che ne valuta i contenuti ed esprime il proprio parere vincolante per la pubblicazione nel fascicolo scientifico.

Al fine di identificare l’articolo scientifico, il Comitato scientifico fa riferimento ai principi generali espressi anche dal Consiglio di Stato (sez. VI, 8 luglio 1992, n. 540) secondo cui “il contributo partecipativo all'attività di ricerca per assurgere al ruolo di titolo scientifico autonomamente valutabile deve acquisire autonoma individualità, che dimostri capacità di osservazione scientifica e di elaborazione teorica e che consenta, in tal modo, una valutazione in concreto delle attitudini alla ricerca del candidato medesimo. In particolare lo strumento attraverso il quale si manifesta il contributo autonomo all'attività di ricerca è costituito dalle pubblicazioni per tale intendendosi lavoro, noto nel suo aspetto materiale, con l'idoneità di una congrua diffusione al fine di essere sottoposto al vaglio critico della comunità scientifica”.

Si elencano, per una più corretta individuazione dell’articolo scientifico pubblicabile su Cammino Diritto, i connotati propri di queste pubblicazioni:

1. Originalità del tema affrontato;
2. Strutturazione dell’articolo secondo criteri di logicità e coerenza;
3. Chiarezza espositiva e correttezza terminologica;
4. Completezza dei riferimenti normativi, bibliografici e giurisprudenziali;
5. Eventuali profili comparativi

Sub 1: Un testo è originale quando, oltre che elaborazione personale del suo autore, non sia la mera risultante di innesti pedissequi nel corpo dell’articolo – si pensi agli stralci di un dispositivo di sentenza, riportati asetticamente senza un armonico coordinamento con la parte restante dell’articolo - ma sviluppi la traccia in modo innovativo.

Sub 2: Necessariamente dotato di coerenza interna, il testo prodotto non deve recare contraddizioni ed illogicità e deve risultare pertinente alla traccia che si intende sviluppare. Alla “premessa” segue l’analisi, compiuta e chiara, dell’istituto oggetto di approfondimento; infine, sono riportate le conclusioni. Ogni “segmento” deve essere, sotto il profilo logico, consequenziale e lineare rispetto ai precedenti – a tal fine, è sconsigliata la mera esposizione dei concetti per punti, che possano risultare tra loro scollegati, cercando piuttosto di svilupparli in modo maggiormente discorsivo.

Sub 3: In un testo scientifico il lessico utilizzato è imprescindibilmente tecnico, preciso e circostanziato. Al contempo l’esposizione richiede chiarezza, fluidità, scorrevolezza perché possa catturare l’attenzione del lettore. A tal fine è preferibile una strutturazione del periodo semplice, evitando l’impiego di proposizioni subordinate “a grappolo”, che hanno il difetto di appesantire e rendere ridondante il periodo stesso.

Sub 4: l’elaborato deve essere puntuale e completo nei suoi riferimenti normativi (costituzionali, nazionali e sovranazionali). Ove possibile, in presenza di innumerevoli rinvii ad ulteriori testi di legge, modificativi e/o attuativi di quelli precedentemente citati, è consigliabile farne menzione nelle note, onde evitare che incisi troppo corposi “spezzino” il ritmo.

Sub 5: un testo scientifico in ambito giuridico è rilevante per il dibattito accademico internazionale quando contenga riferimenti comparatistici ad altri ordinamenti o a studiosi di rilievo internazionale.

L'articolo scientifico deve necessariamente essere accompagnato dalla bibliografia di riferimento, che va riportata in calce all’articolo.

L’autore deve avere cura di inquadrare l’istituto alla luce della giurisprudenza recente, di legittimità e merito, evidenziandone l’evoluzione.

Gli articoli in lingua sono gli articoli, scientifici o non, tradotti in lingue diverse dall’italiano con l’ausilio di un esperto di lingue o un madrelingua straniera facente parte della Redazione di Cammino Diritto o esterno. Possono essere, ancora, articoli tradotti in italiano da fonti straniere.

Gli articoli divulgativi sono tutti gli altri articoli pubblicati su Cammino Diritto che non siano scientifici o in lingua. Non prevedono un limite minimo di parole ed hanno la finalità di coinvolgere l’interesse, oltre che del professionista del diritto, anche del cittadino, aggiornando su temi riguardanti il diritto ma profondamente sentiti anche in ambito sociale. Gli articoli divulgativi non fanno parte della Rassegna scientifica e sono classificati con un diverso ISSN non catalogato in CINECA.

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