• . - Liv.
ISCRIVITI (leggi qui)
Pubbl. Lun, 3 Lug 2023

Il diritto alla privacy nell´aggiornamento di Google Street View

Modifica pagina

Editoriale a cura di Camilla Della Giustina



A partire da metà luglio 2023, Google inizierà ad effettuare nuovi filmati sul territorio tedesco per aggiornare la propria gamma di registrazioni e immagini. Questi file attengono a immagini archiviate durante gli anni 2008-2010.


Dinnanzi alla volontà di Google View Street di procedere a un aggiornamento delle riprese, si è pronunciata la Conferenza delle autorità indipendenti di controllo della protezione dei dati della Confederazione e dei Länder (DSK). L'attenzione, ovviamente, è incentrata sulla tutela da apprestare alla protezione dei dati dei servizi panoramici, come Street View.

La posizione delle Autorità tedesche è quella secondo cui la produzione e la pubblicazione di immagini panoramiche è ammissibile a condizione che siano rispettati i requisiti in materia di protezione dei dati.

Tuttavia, in base a quanto sostenuto da Google, non vi è la volontà di procedere, attualmente, alla pubblicazione delle immagini nel servizio Street View. A contrario, infatti, le immagini raccolte sono funzionali per realizzare valutazioni interne preordinate a migliorare il servizio offerto, ossia Google Maps.  

Nonostante ciò, i residenti dei luoghi non erano stati informati che, al momento della ripresa, le immagini potevano essere pubblicate sul servizio Street View. Proprio per questo motivo, l'HmbBfDI (l'Autorità tedesca per la protezione dei dati personali) ha richiesto a Google di informare il pubblico sulla mutata intenzione di utilizzo. A ciò si aggiunga che le persone interessate devono avere la possibilità di opporsi allo scatto che riprende la propria abitazione. Più precisamente, deve essere loro attribuito un lasso temporale utile per esercitare questo diritto di opposizione alla pubblicazione.

Qualora una opposizione venisse presentata, in capo a Google sorgerà il dovere di "pixellare" le immagini prima di pubblicarle. Si tratta di quello che è stato definito come "blurring".

A partire da questo momento è possibile, dunque, presentare obiezioni a Google. Se la pixellatura è stata richiesta prima della pubblicazione dell'immagine, la casa verrà pixellata, sin da subito, solamente nel servizio Street View. In caso contrario, ossia, nell'ipotesi in cui l'obiezione non venisse ricevuta da Google prima della pubblicazione, la pixelazione avverrà in un momento successivo.

Per quanto attiene ai volti e alle targhe saranno pixelati prima che le immagini vengano pubblicate da Google, senza la necessità di alcuna procedura di opposizione da parte delle persone interessate. Qualora questo oscuramento non risultasse sufficiente, è possibile richiedere una correzione anche dopo la pubblicazione.

In conclusione, quindi, tramite la procedura poc'anzi descritta, viene riconosciuto agli interessati il diritto alla protezione dei loro dati personali. Si tratta di un diritto da riferire alla rappresentazione non oscurata della facciata della propria abitazione e/o della propria persona. La condizione necessaria per esercitare vittorosiamente questo diritto è che sia effettivamente possibile riconoscere, in modo non equivoco, la facciata della casa o il proprio volto. Infine, si deve aggiungere, che è  possibile proporre detta obiezione  in qualsiasi momento.


Note e riferimenti bibliografici