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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Sanità: il medico di base sarà sempre disponibile
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1305

Con il rinnovo della CONVENZIONE di medicina generale, l´atto di indirizzo approvato oggi potrebbe comportare nuove e interessanti regole tese a smaltire le file al pronto soccorso, modificare le modalità di prenotazione delle visite specialistiche e...

Autore(i): La Redazione Pubblicazione: Mer, 13 Apr 2016

DIRITTO PENALE
Sentenza Contrada e concorso esterno in associazione mafiosa: un´occasione mancata o addirittura un pericolo?
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1210

Sentenza Cedu del 14 aprile 2015: l´Italia condannata per non aver rispettato l´art. 7 della CONVENZIONE dei Diritti dell´Uomo. I risvolti sulla giurisprudenza interna alla luce della recentissima sentenza del G.I.P. Catania....

Autore(i): Giuseppe Ferlisi Pubblicazione: Lun, 14 Mar 2016

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
I limiti alla persecuzione della pirateria
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1168

All’articolo 101 della CONVENZIONE sulla Legge del mare, la pirateria è definita come “qualsiasi atto illecito di violenza o sequestro, ovvero ogni atto di rapina commesso a fini privati dall’equipaggio o dai passeggeri di una nave privata, qualora r...

Autore(i): Alessandra Parrilli Pubblicazione: Mer, 2 Mar 2016

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Anche la moglie straniera può mantenere il cognome del marito dopo il divorzio
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1111

La Prima Sezione civile della Suprema Corte di Cassazione ha precisato, nella sentenza n. 23291/2015, il principio secondo cui la moglie, conseguentemente al divorzio, può continuare ad utilizzare il cognome del marito, anche se straniera. Del resto,...

Autore(i): Giovanni Mascolo Pubblicazione: Dom, 7 Feb 2016

DIRITTO PENALE
Il potere femminile. Quando un uomo diventa succube di una donna si tratta di cirCONVENZIONE d´incapace.
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1117

Con la sentenza n. 1923/2016, la seconda sezione della Cassazione Penale si è pronunciata su di un caso alquanto curioso. Ha infatti etichettato come pregna di conseguenze giudiziarie la classica malizia femminile. Vediamo come....

Autore(i): Angela Cuofano Pubblicazione: Gio, 4 Feb 2016