Pubbl. Mer, 13 Apr 2016
Sanità: il medico di base sarà sempre disponibile
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Con il rinnovo della convenzione di medicina generale, l´atto di indirizzo approvato oggi potrebbe comportare nuove e interessanti regole tese a smaltire le file al pronto soccorso, modificare le modalità di prenotazione delle visite specialistiche e incentivare la creazione di studi medici più grandi ed evoluti.
La figura del medico di medicina generale (comunemente definito medico "di base" o "di famiglia") è stata introdotta introdotta nel 1978 dalla legge n. 833. La successiva legge 841/1953 ha cambiato il rapporto tra cittadini e medici, disciplinandone il contatto e fissando i livelli minimi di prestazioni da erogare a tutti i cittadini.
A breve avverrà una nuova importante rivoluzione, che consentirà di snellire le file al pronto soccorso, rivolgendosi al proprio medico curante nell'arco di tutta la giornata.
E' stato approvato ieri dal Comitato di settore Regioni sanità (1), l'Atto di indirizzo per il rinnovo delle convenzioni di medicina generale, che permetterà di rinnovare gli accordi collettivi mettendo a disposizione i medici di base per 16 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Questa novità permetterà ai cittadini di avere sempre a disposizione il proprio medico curante, o un suo "supplente", che avrà accesso al profilo sanitario digitale del paziente che ha bisogno di assistenza.
Dalle 8 alle 24 quindi sarà possibile recarsi nello studio del medico per ottenere prenotazioni, visite o esami (laddove la struttura lo consenta), eliminando tutti quei filtri, come file o centri di prenotazione, che allontanavano i pazienti dalla soluzione ai loro problemi medici. La notte, invece, sarà sempre disponibile il 118.
L'atto di indirizzo non è un provvedimento definitivo o un atto che consente una modifica immediata della situazione normativa nella sanità, ma permetterà di approvare nei prossimi mesi un accordo collettivo in grado di migliorare in modo decisivo il rapporto tra pazienti e sistema sanitario nazionale. Si spera, senza costi ulteriori per i cittadini.
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Note e riferimenti bibliografici
(1) E' un organismo tecnico che esercita il potere di indirizzo nei confronti dell'ARAN e tutte le competenze relative alle procedure di contrattazione collettiva nazionale. Le deliberazioni assunte dal Comitato in materia di indirizzo all'ARAN o di parere sull'ipotesi di accordo nell'ambito della procedura di contrattazione collettiva si considerano definitive e non richiedono ratifica. (Art. 41, comma I, d.lgs. n. 165/2001).