Estratto dal n. 3 anno 2021 -
Settore IUS/17 - DIRITTO PENALE
Stupefacenti: la Corte costituzionale dichiara illegittima la pena minima di otto anni per i fatti di non lieve entità
Dario Tilenni Scaglione
La Corte Costituzionale, da sempre attenta al rispetto dei principi costituzionali, si sofferma sul rispetto del principio della proporzionalità della pena quale limite imposto alla discrezionalità delle scelte legislative e dichiara illegittimo l´art. 73 c. 1 del D.P.R. n. 309/90 nella parte in cui prevede, come pena minima edittale la reclusione ad anni otto, anziché quella di anni sei, per i fatti di non lieve entità aventi ad oggetto le cosiddette droghe pesanti.
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