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DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Decreto ingiuntivo notificato oltre i 60 giorni. Deve essere deciso nel merito.
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1589

Il decreto ingiuntivo divenuto inefficace, in caso di notifica e conSEGUENTE opposizione, va qualificato come giudizio ordinario autonomo di merito....

Autore(i): GIUSEPPINA LANDI Pubblicazione: Ven, 5 Ago 2016

DIRITTO DEL LAVORO
Chiede al collega di “timbrare”: legittimo il licenziamento.
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1466

Il comportamento in contestazione costituisce condotta grave e suscettibile di incrinare irrimediabilmente il vincolo fiduciario con il datore di lavoro, con conSEGUENTE sua attitudine, dunque, ad assurgere a giusta causa di licenziamento. Cass. sent...

Autore(i): Ilaria Stellato Pubblicazione: Lun, 6 Giu 2016

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Il caso West Tankers: l´arbitrato e la normativa europea
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1145

Con l´entrata in vigore del nuovo regolamento CE n. 1215/2012 (Bruxelles I-bis) che sostituisce il precedente regolamento n. 44/2001 in materia di competenza giurisdizionale, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni in materia civile e commercial...

Autore(i): Dario La Marchesina Pubblicazione: Gio, 25 Feb 2016

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Che cosa accade se il Bancomat trattiene la carta di credito?
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1156

Con sentenza del 22 gennaio 2016, n. 806 la Corte di Cassazione esamina l´ipotesi della sottrazione di una scheda bancomat mediante la manomissione del relativo sportello ad opera di un truffatore, con conSEGUENTE furto della tessera ed ampi prelievi...

Autore(i): Emmanuel Luciano Pubblicazione: Mer, 24 Feb 2016

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Anche la moglie straniera può mantenere il cognome del marito dopo il divorzio
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1111

La Prima Sezione civile della Suprema Corte di Cassazione ha precisato, nella sentenza n. 23291/2015, il principio secondo cui la moglie, conSEGUENTEmente al divorzio, può continuare ad utilizzare il cognome del marito, anche se straniera. Del resto,...

Autore(i): Giovanni Mascolo Pubblicazione: Dom, 7 Feb 2016