• . - Liv.
ISCRIVITI (leggi qui)
Pubbl. Ven, 7 Apr 2017

Concorso in magistratura: pubblicate le date degli scritti

Modifica pagina

Alessio Giaquinto
AvvocatoUniversità degli Studi di Salerno


Con Decreto del 22 marzo 2017, pubblicato oggi sul sito del Ministero della Giustizia, è stato reso noto il diario delle prove scritte del concorso a 360 posti di magistrato ordinario.


Il Ministero della Giustizia ha pubblicato oggi sul proprio portale (www.giustizia.it) le date in cui si terranno le prove scritte per il concorso in magistratura, indetto con decreto ministeriale del 19 ottobre 2016.

Le prove scritte del concorso avranno luogo in Roma, presso la Fiera Roma, Via Portuense n. 1645-1647, nei giorni 11, 12 e 14 luglio 2017, con ingresso dei candidati nelle sale di esame alle ore 8.00.

I candidati dovranno presentarsi nella stessa sede per l’espletamento delle procedure identificative preliminari e per la consegna dei codici e dei testi di legge di cui è ammessa la consultazione in sede di esami, nei giorni e negli orari seguenti:

  • il giorno 8 luglio 2017, dalle ore 8.30 alle ore 13.30, i candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la “ ” e la “ ”;
  • il giorno 8 luglio 2017, dalle ore 14.30 alle ore 17.30, i candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la “ E “ e la “ L”;
  • il giorno 10 luglio 2017, dalle ore 8.30 alle ore 13.30, i candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la “ “ e la “ R “;
  • il giorno 10 luglio 2017, dalle ore 14.30 alle ore 17.30, i candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la “ S “ e la “ “.

Ogni dettaglio utile alla procedura è stato inserito nel decreto allegato al presente articolo ed eventuali ulteriori comunicazioni saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 6 giugno 2017.

Nella settimana 10 – 16 aprile 2017 sul sito del Ministero della Giustizia verrà pubblicato l’elenco di coloro le cui domande sono irricevibili, in quanto compilate o registrate informaticamente ma non inviate, con regolare firma in calce, ai sensi dell’art. 3 del bando di concorso.