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Pubbl. Ven, 26 Apr 2024

Il TAR respinge il ricorso per bloccare la pista da bob a Cortina

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Editoriale a cura di Camilla Della Giustina



Con la sentenza n. 7296/2024, la prima sezione del TAR Lazio ha respinto il ricorso avverso l’iter progettuale dell’Opera Pubblica riguardante “Riqualificazione della pista Eugenio Monti” in vista delle Olimpiadi invernali 2026.


L’associazione ricorrente, Italia Nostra Onlus, impugnava gli atti relativi alla costruzione/riqualificazione della nuova pista da Bob funzionale alla celebrazione delle Olimpiadi invernali Milano/Cortina 2026.  

Il ricorrente lamentava l’illegittimità dei provvedimenti adottati contestando, precisamente: 1) l’approvazione del progetto definitivo dell’opera; 2) il parere del Comitato Tecnico Regionale circa la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA); 3) l’indizione della procedura di affidamento dei lavori; 4) l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione Veneto; 5) il parere favorevole espresso della competente Soprintendenza.

Tutti questi motivi di illegittimità sono stati respinti dal giudice amministrativo. Il TAR, infatti, ha precisato come l’opera da realizzare preservi i caratteri della “vecchia” pista di bob. A ciò si aggiunga che la realizzazione di detta opera non richiede la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e nemmeno il rilascio della VIA. Ciò si giustifica poiché la costruzione di detta opera comporta deforestazioni e derivazioni d’acqua che si attagliano al di sotto delle soglie stabilite dalla legge per la valutazione di tale impatto. In aggiunto a questo non solo l’area che effettivamente sarà disboscata è stata ridotta ma è stato prevista anche una contestuale attività di rimboschimento delle aree.

Infine, l’aspetto da evidenziare, e che sorregge le argomentazioni del TAR Lazio, è che nel caso oggetto di analisi non si realizza una infrastruttura ex novoA contrario, si pone in essere una attività di riqualificazione di una pista già esistente. Il progetto, infatti, persegue l’obiettivo di adeguare la pista “Eugenio Monti” per ottenere le omologazioni necessarie per ospitare le competizioni internazionali concernenti le discipline di bob, parabob, slittino e skeleton.


Note e riferimenti bibliografici