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DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Anche la moglie straniera può mantenere il cognome del marito dopo il divorzio
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1111

La Prima Sezione civile della Suprema Corte di Cassazione ha precisato, nella sentenza n. 23291/2015, il principio secondo cui la moglie, conseguentemente al divorzio, può continuare ad utilizzare il cognome del marito, anche se straniera. Del resto,...

Autore(i): Giovanni Mascolo Pubblicazione: Dom, 7 Feb 2016

DIRITTO PENALE
Le misure cautelari nel processo penale: presupposti di applicazione e valutazione delle prove emerse nell’istruttoria dibattimentale.
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1122

In sede di valutazione della richiesta di revoca o sostituzione della custodia cautelare, il giudizio sulla attualità del pericolo ex art. 274 co. 1 lett. c) c.p.p. richiede di tener presenti anche gli elementi di prova emersi successivamente nel cor...

Autore(i): Gemma Occhipinti Pubblicazione: Mer, 3 Feb 2016

DIRITTO PENALE
Il falso valutativo in bilancio: quali le novità dell’art. 2621 c.c.
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1110

Il quesito sottoposto all’attenzione della Suprema Corte attiene all’indagine sull’applicabilità del delitto di false comunicazioni sociali in relazione alla condotta di cd. “falso valutativo o qualitativo”. E’ opportuno rilevare che la previgente fo...

Autore(i): Alessandra Inchingolo Pubblicazione: Gio, 28 Gen 2016

DIRITTO PROCESSUALE PENALE
La sola attività lavorativa dalla madre con prole non consente la modifica della misura cautelare applicata al padre
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1058

Commento a Trib. Lecce, Sez. Ries., Ordinanza del 16 gennaio 2015. In materia di modifica della custodia cautelare in carcere applicata al padre di prole infraseienne, l´impossibilità di accudire la prole da parte del genitore rimasto in stato di li...

Autore(i): La Redazione Pubblicazione: Gio, 21 Gen 2016

DIRITTO PENALE
Ricorso inammissibile e legge favorevole: Disamina della pronuncia delle Sezioni Unite n. 46653 del 2015.
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=1041

Le Sezioni unite della Corte di cassazione, decidendo su questione riferita alla nuova disciplina in materia di stupefacenti, hanno stabilito che, in caso di ricorso inammissibile e privo di motivi relativi al trattamento sanzionatorio, è applicabile...

Autore(i): Gemma Occhipinti Pubblicazione: Ven, 8 Gen 2016