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DIRITTO PENALE
La formazione della copia di un atto inesistente non integra il reato di falsità materiale
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=6512

Il presente contributo propone un’analisi trasversale dei reati di falsità documentale con particolare riguardo al falso in atto pubblico e ai profili di frizione con il PRINCIPIO di offensività. Ciò al fine di meglio comprendere le conclusioni cui è...

Autore(i): Roberta Esposito Pubblicazione: Sab, 13 Mar 2021

DIRITTO COMMERCIALE
La scissione parziale di una società può configurare eventus damni per l’esperibilità dei rimedi revocatori
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=6565

Con recentissimo intervento del 29 gennaio 2o21, n. 2153, la Suprema Corte ha affermato il PRINCIPIO secondo cui la scissione parziale societaria può determinare una diminuzione della garanzia generica assicurata ai terzi creditori dal patrimonio ne...

Autore(i): Annamaria Di Clemente Pubblicazione: Ven, 12 Mar 2021

DIRITTO PENALE
Il reato di speculazione di mascherine si configura solo se un rincaro ingiustificato altera il mercato generalizzato di un bene
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=6590

Con il presente contributo si vuole proporre una breve riflessione in merito ad una fattispecie di reato ormai dimenticata, di cui all´art. 501-bis c.p., analizzando il PRINCIPIO di diritto enunciato dalla recente giurisprudenza di legittimità sul pu...

Autore(i): Giulia Rizzo Pubblicazione: Gio, 11 Mar 2021

DIRITTO PENALE
Stupefacenti: la Corte costituzionale dichiara illegittima la pena minima di otto anni per i fatti di non lieve entità
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=6643

La Corte Costituzionale, da sempre attenta al rispetto dei principi costituzionali, si sofferma sul rispetto del PRINCIPIO della proporzionalità della pena quale limite imposto alla discrezionalità delle scelte legislative e dichiara illegittimo l´ar...

Autore(i): Dario Tilenni Scaglione Pubblicazione: Lun, 8 Mar 2021

DIRITTO PRIVATO
Secondo la Corte di cassazione il consumatore non è sempre la parte debole
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=6612

Con la pronuncia 8 luglio 2020 n. 14257 , la Corte di cassazione, adita in materia di risarcimento del danno da vacanza rovinata, superando la tradizionale concezione che vede il consumatore quale soggetto ”svantaggiato” della contrattazione, così co...

Autore(i): Saverio Patti Pubblicazione: Ven, 5 Mar 2021