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Pubbl. Gio, 19 Lug 2018

Esame Avvocato: proroga per il 2018 e riforma a partire dal 2019?

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Editoriale a cura di


Con una risposta sintetica ma particolarmente significativa, il Sottosegretario alla Giustizia, On. Vittorio Ferraresi, apre ad una possibile proroga delle vecchie modalità di svolgimento dell´esame di abilitazione forense.


Si sono tenute ieri alle 15.30 le interrogazioni a risposta immediata presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.

Tra le varie domande, una si è focalizzata sull'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense, chiedendo al Governo, rappresentato in quella sede dall'On. Vittorio Ferraresi (M5S), Sottosegretario alla Giustizia, se avesse intenzione di incidere sull'attuale impianto normativo dell'esame.

La risposta del Sottosegretario ha aperto la strada ad una possibile ed integrale riforma dell'attuale assetto delle regole che disciplinano l'esame per l'accesso alla professione di avvocato, nonché ad una proroga per l'uso dei codici annotati per la prova scritta:   

"Intendo pertanto - sotto ovviamente i profili che son già stati elencati nell'interrogazione - rassicurare gli onorevoli interrogandi sottolineando in proposito che l'intenzione di questo dicastero è quello di mettere in discussione ed eventualmente rivedere nel suo complesso l'impianto normativo in esame nonché valutare favorevolmente una proroga della sua entrata in vigore che non sia limitata ad un mero spostamento temporale fine a se stesso, ma che sia finalizzata ad una rivalutazione complessiva della normativa in oggetto."

La necessità di una più netta differenziazione tra l'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense ed il concorso pubblico per l'accesso alla magistratura ordinaria è percepita da più parti, politiche ed associative. A quanto sembra da queste ultime dichiarazioni del Governo è ancora possibile un intervento a riguardo - ci si consenta l'uso improprio del brocardo - "in limine litis".

Il video completo dell'interrogazione parlamentare è visibile di seguito, mentre dal minuto 17 è possibile ascoltare la risposta del Sottosegretario alla Giustizia.