Motore di Ricerca

Se ti senti fortunato fai una ricerca sulla frase clicca qui.
DIRITTO PENALE
L´applicabilità retroattiva della maxi sanzione da lavoro sommerso alla luce dei criteri Engel
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=4928

E´ rilevante e non manifestamente infondata, secondo la Corte d´Appello di Napoli, la questione di legittimità COSTITUZIONALE dell´art. 4, lett. b, legge n. 183/2010, nella parte in cui non prevede la sua applicabilità retroattiva a fatti commessi an...

Autore(i): Teresa Vuolo Pubblicazione: Gio, 9 Apr 2020

DIRITTO COSTITUZIONALE
Coronavirus: prorogate le misure fino al 13 aprile
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=4975

Il Presidente del Consiglio dei ministri ha firmato nella giornata del 1 aprile un nuovo DPCM per prorogare le misure per il contenimento del virus covid-19 fino al 13 aprile...

Autore(i): La Redazione Pubblicazione: Gio, 2 Apr 2020

DIRITTO COSTITUZIONALE
COVID-19: il virus può contagiare anche la democrazia?
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=4930

Profili costituzionali all´epoca dell´emergenza coronavirus. Il susseguirsi degli interventi governativi in materia di limitazione della libertà personale e gli strumenti utilizzati pongono in capo al giurista un obbligo di riflessione....

Autore(i): Andrea Siena Pubblicazione: Mar, 31 Mar 2020

DIRITTO COSTITUZIONALE
Depositate le motivazioni della Corte COSTITUZIONALE sulla legge spazzacorrotti
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=4823

Pubblichiamo la sentenza della Corte COSTITUZIONALE n. 32/2020 che ha dichiarato l´illegittimità costituzionale dell´interpretazione retroattiva della legge 3/2019 precludendo le misure alternative alla detenzione anche ai condannati per fatti commes...

Autore(i): La Redazione Pubblicazione: Gio, 27 Feb 2020

DIRITTO PENALE
Il reato di stalking alla luce della recente giurisprudenza COSTITUZIONALE
https://rivista.camminodiritto.it/articolo.asp?id=4781

Per la configurazione del reato di stalking, anche in assenza di un incontro fisico tra vittima ed imputato, sono sufficienti pochi messaggi via WhatsApp e una telefonata dal tono minaccioso, che portano a modificare le abitudini della persona offesa...

Autore(i): Mirko Melella Pubblicazione: Sab, 22 Feb 2020