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Pubbl. Ven, 20 Nov 2015

Concorso in Magistratura, pubblicato il bando per 350 Magistrati ordinari

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Editoriale a cura di


Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.m. 22 ottobre 2015 con il bando (G.U. n. 90 del 20 novembre 2015 - 4a serie speciale - concorsi) con scadenza 21 dicembre 2015.


Attesissimo, è stato oggi pubblicato il bando del concorso in Magistratura per la nomina di 350 nuovi Magistrati ordinari.
Il termine per presentare la domanda telematica è il 21 dicembre 2015.

Quali sono i requisiti per candidarsi?

Possono partecipare al concorso solo ed esclusivamente coloro i quali siano in possesso dei requisiti previsti dal d.lgs. 5 aprile 2006, n. 160 e dal comma 11 bis dell’art. 73 del d.l. 21 giugno 2013, n. 69, nel testo vigente.

Possono candidarsi e partecipare alle prove coloro i quali siano in possesso, tra gli altri, dei seguenti requisiti:

  • appartenenti al personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • abilitati all’esercizio della professione forense e, se iscritti all’albo degli avvocati, non incorsi in sanzioni disciplinari;
  • laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni e del diploma conseguito presso le scuole di specializzazione per le professioni legali previste dall’articolo 16 del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398, e successive modifiche;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, salvo che non si tratti di seconda laurea, ed hanno conseguito il dottorato di ricerca in materie giuridiche;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza a seguito di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, salvo che non si tratti di seconda laurea, ed hanno conseguito il diploma di specializzazione in una disciplina giuridica, al termine di un corso di studi della durata non inferiore a due anni presso le scuole di specializzazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza a seguito di un corso universitario di durata almeno quadriennale e che hanno concluso positivamente lo stage presso gli uffici giudiziari o hanno svolto il tirocinio professionale per diciotto mesi presso l’Avvocatura dello Stato, ai sensi dell’art. 73 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo vigente a seguito dell’entrata in vigore del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con legge 11 agosto 2014, n. 114;

Come si svolgono le prove?

L'esame consiste in una prova scritta ed in una prova orale.

La prova scritta consiste nello svolgimento di tre elaborati teorici vertenti su:

  • diritto civile;
  • diritto penale;
  • diritto amministrativo.

Per lo svolgimento di ciascun elaborato teorico i candidati hanno a disposizione otto ore dalla dettatura della traccia.

La prova orale verte su:

a. diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
b. procedura civile;
c. diritto penale;
d. procedura penale;
e. diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
f. diritto commerciale e fallimentare;
g. diritto del lavoro e della previdenza sociale;
h. diritto comunitario;
i. diritto internazionale pubblico e privato;
l. elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
m. colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Le prove si svolgono secondo le procedure previste dall’art. 8 del regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860, e successive modifiche, e dall’art. 3 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160.

Come mi iscrivo?

Si legge sul sito del Ministero che "Il candidato deve registrarsi sul sito del Ministero della Giustizia, inserendo le credenziali di autenticazione richieste dal bando (codice fiscale, posta elettronica nominativa, password).

I candidati che si sono già registrati al concorso precedente, a 340 posti, possono accedere direttamente alla procedura, senza bisogno di registrarsi nuovamente.

Effettuata la registrazione, il candidato compila ed invia il form di domanda. In risposta il sistema notifica al candidato il file contenente la domanda di partecipazione che dovrà essere salvata, stampata, firmata, scansionata in formato PDF unitamente a copia del documento di riconoscimento ed inviata, attraverso upload / caricamento del file sul sito. In mancanza di invio, la domanda sarà considerata tamquam non esset".

Come mi preparo?

Cammino Diritto è al fianco di tutti i concorsisti sia attraverso la costante pubblicazione di temi e trattazioni giurisprudenziali o dottrinali, ma anche attraverso l'aggiornamento costante della propria libreria online, dove ogni candidato può acquistare i migliori volumi in commercio per la preparazione dell'esame.