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Pubbl. Mer, 5 Ago 2015

La riforma della Pubblica Amministrazione è legge. Le principali novità

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Maria Pina Di Blasio


Dopo oltre un anno dal suo annuncio in Consiglio dei ministri si è concluso con il via libera definitivo al Senato un lungo percorso. Con 145 favorevoli, 97 contrari e nessun astenuto il ddl sulla P.A è stato approvato.


Queste le principali novità:

Trasparenza: libero accesso ai documenti e ai dati della pubblica amministrazione.

Digitalizzazione: viene introdotta la “carta della cittadinanza digitale”, gestita da un dirigente ad hoc. Le cosiddette micro-bollette si potranno pagare anche con il credito telefonico.

Licenziamenti più facili: in ipotesi di azione disciplinare vi sarà l’obbligo di portare a termine la pratica, compreso il ricorso alla sanzione più grave.

Licenziabilità dei vertici: viene introdotto il criterio della valutazione per la rimozione degli incarichi di vertice. Se questa è negativa, vi sono due le possibilità: o lasciare l’amministrazione dello Stato, o accettare di passare da un incarico di dirigente a quello di funzionario. Inoltre viene introdotta la revoca o il divieto dell’incarico in settori esposti al rischio corruzione, quando c'è una condanna (anche non definitiva) da parte della Corte dei Conti al risarcimento del danno erariale per condotte dolose.

Abolizione del voto minimo di laurea: viene abolito il requisito del voto minimo di laurea per partecipare ai pubblici concorsi.

Lotta all’assenteismo: trasferimento dalle Asl all’Inps le funzioni di controllo sulle malattie.

Telelavoro e co-working: si prevede l’introduzione per i dipendenti della Pubblica amministrazione delle forme di telelavoro e co-working.

Fusione del Corpo Forestale con un’altra forza dello stato, come i carabinieri. Si prevede inoltre un riordino di tutte le forze.

Società partecipate: è reso più facile il commissariamento. Drastica riduzione delle camere di commercio.

Prefetture: stessa sorte delle partecipate. Eliminazione anche degli uffici ridondanti tra ministeri e enti di controllo e garanzia.

Grandi opere: semplificate le pratiche burocratiche per i cantieri.

Numero unico per le emergenze: è il 112 e varrà per tutti i tipi di problema o emergenza.

Libretto unico per le auto: è previsto trasferimento del Pubblico registro automobilistico (Pra), retto dall'Aci, al ministero dei Trasporti, a cui fa capo la Motorizzazione, si punta alla creazione di unica banca dati per la circolazione e la proprietà, con un solo libretto.