Oggi,  gli aspiranti magistrati che ancora affollano la Fiera di Roma, teatro ormai da anni di uno dei concorsi più ambiti, hanno dovuto affrontare la prova conclusiva, quella che sancisce il ritorno alla libertà e alle occupazione di sempre: il tema di diritto amministrativo.

La traccia, nello specifico, può sembrare un'ulteriore sorpresa nella dinamica delle prove concorsuali.

" Gli strumenti amministrativi di contrasto alle organizzazioni criminali, con particolare riferimento alle interdittive prefettizie ed alle relative tutele giurisdizionali. "

Si tratta di un argomento complesso e in generale poco trattato, che ha lasciato di stucco dato che sembra ricalcare la traccia dettata nel luglio 2016, nel corso della sessione presieduta dal tributarista Mario Cigna. 

E' una tematica di forte spessore, che interseca i dati salienti del diritto amministrativo con problematiche di grande impatto politico sociale. 

Si ricorda che il Ministero della Giustizia ha recentemente ufficializzato, tramite un avviso, la volontà di bandire un prossimo concorso per circa 250 posti di magistrato ordinario, cercando così di sopperire una grave carenza di organico che interessa tutti i tribunali.

Naturalmente Cammino Diritto darà tutte le informazioni in merito appena sarà possibile.

Nel frattempo, facciamo un grande in bocca al lupo a tutti coloro che consegneranno, augurando un ottimo ritorno alla vita di tutti i giorni.