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Pubbl. Sab, 25 Nov 2017

La procura alle liti nel processo amministrativo

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Lucio Orlando


Focus Esame Avvocato: la procura alle liti nel processo amministrativo.


PROCURA SPECIALE AD LITEM

La/Il sottoscritta/o ____________________, nata/o a _____________________________, il ________________, residente in ____________________, via ____________________,  con il presente atto, conferisce procura speciale alle liti all’Avv. _____________, del Foro di ________________, al fine di promuovere (o eventualmente a resistere in) giudizio dinanzi al T.A.R. _________________ nei confronti di __________ per l’accertamento del diritto ____________, conferendo al medesimo ogni più ampia facoltà di legge, di legge, ivi compreso quello di proporre motivi aggiunti, effettuare istanze anche stragiudiziali e di accesso agli atti e nel caso di diniego all’accesso agli atti, nonché quella di farsi sostituire, considerando sin da ora per rato e valido il suo operato.

Dichiaro, inoltre, di esser stato edotto, ai sensi e per gli effetti del D.lgs. n. 196/2003, che i dati personali richiesti verranno utilizzati ai soli fini del presente incarico e, perciò, a tal fine, presto il proprio consenso al loro trattamento.

Elegge domicilio presso il suo studio in ____________ nella via____________, n._________.

____________, li________________

FIRMA________________________

E’ autentica la firma

Avv. ______________

 

Procura alle liti predisposta dagli Avv.ti Lucio Orlando e Ugo Bisogno

 

Per i professionisti è importante tenere a mente che, nel processo amministrativo, ai sensi degli artt. 3 e 4 del Decreto del Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa, n. 167 del 22.12.2016, vanno rispettati i seguenti limiti dimensionali degli atti processuali di parte:
1) la parte in fatto e in diritto (che deve essere impostata in carattere di dimensione 14) non può complessivamente superare:
a) 70.000 caratteri nel rito ordinario, nei riti di cui agli artt. 119, 120 e 130 c.p.a. e nei relativi giudizi di ottemperanza;
b) 30.000 caratteri nei riti dell'accesso, silenzio, decreto ingiuntivo, art. 129 c.p.a., relative ottemperanze, ottemperanza a giudicati diversi da quelli del g.a., altri riti speciali non espressamente menzionati;
2) previa autorizzazione presidenziale, nel ricorso dei presupposti di cui all'art. 5, comma 1, del citato decreto, nell'ipotesi sub a) può essere autorizzato il limite dimensionale di 100.000 caratteri e nell'ipotesi sub b) di 70.000 caratteri; e nel ricorso dei presupposti di cui all'art. 5, comma 2, del citato decreto possono essere autorizzati limiti superiori;
3) le specifiche tecniche da utilizzare, per la parte in fatto e in diritto, ai sensi dell'art. 8, decreto 22.12.2016 citato sono: equivalente digitale di foglio A4, caratteri di tipo corrente e di agevole lettura (ad es. Times New Roman, Courier, Garamond) e preferibilmente di dimensioni di 14 pt, con un'interlinea di 1,5 e margini orizzontali e verticali di cm. 2,5 (in alto, in basso, a sinistra e a destra della pagina).
Non sono consentite note a piè di pagina.

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