Pubbl. Mar, 17 Nov 2015
Bando per 65 Coadiutori nella Banca d´Italia
Editoriale a cura di
La Banca d’Italia indice concorsi pubblici per l’assunzione di 65 coadiutori. La domanda deve essere presentata entro il termine perentorio delle ore 18:00 del 17 dicembre 2015 (ora italiana) secondo le modalità previste dal bando.
Come previsto, oggi martedì 17 novembre 2015 è stato pubblicato sul sito della Banca d'Italia il bando per il concorso come coadiutore. Termine per la presentazione della domanda è il 17 dicembre 2015 alle ore 18.
Sono 8 distinte posizioni quelle tra cui il candidato può scegliere prima di presentarsi al concorso, per ognuna delle quali è richiesto un numero di coadiutori diverso:
- 20 Coadiutori con orientamento nelle discipline economico-aziendali, da destinare in via prevalente alle attività di vigilanza sul sistema bancario e finanziario, a livello centrale e territoriale, e di risoluzione e gestione delle crisi
- 10 Coadiutori con orientamento nelle discipline economico-finanziarie, da destinare in via prevalente alle attività connesse con i mercati, i sistemi di pagamento e l’attuazione della politica monetaria
- 3 Coadiutori con orientamento nelle discipline giuridiche, da destinare alle attività di procurement
- 10 Coadiutori con orientamento nelle discipline giuridiche, per le esigenze delle Segreterie tecniche dell’Arbitro Bancario Finanziario
- 5 Coadiutori con orientamento nelle discipline economico-aziendali e/o giuridiche, per le esigenze dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia
- 7 Coadiutori con orientamento nelle discipline giuridiche
- 7 Coadiutori con orientamento nelle discipline matematico-finanziarie
- 3 Coadiutori con orientamento nelle discipline statistiche
I requisiti necessari sono il possesso della laurea magistrale/specialistica con almeno 105/110 tra le materie di competenza dell'Istituto (la Legge n. 124/2015 - che non ha però ancora ricevuto attuazione - ha delegato il Governo a rimuovere il voto minimo di laurea per i concorsi pubblici), età non superiore ai 40 anni (con alcune eccezioni), cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione Europea, godimento dei diritti civili e politici, non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell’Istituto e l'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Con apposito avviso, la Banca d'Italia ha precisato che gli idonei del precedente concorso "saranno interessati per l’assunzione alle dipendenze della Banca d’Italia prima della conclusione dei concorsi ora indetti."
L'invio della candidadura può essere fatto solo per via telematica attraverso la piattaforma della Banca d'Italia, accessibile al link indicato di seguito:
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